Moda, mediana, media e scarto quadratico medio

L’indagine statistica ci permette di ottenere dati e quindi, in primo luogo, ci consente di calcolarne la frequenza, cioè il numero di volte con cui il dato è presente.
Il calcolo della frequenza dipende dal tipo di dato.
Una suddivisione dei dati statistici è quella tra dati discreti e continui. Intendiamo per dati discreti quelli che sono in numero finito ed espresso da numeri naturali. Ad esempio un’indagine che ci restituisca il numero dei visitatori settimanali di una mostra di pittura ci dà dei dati discreti, che possiamo rappresentare direttamente in tabella o con un istogramma.

GIORNI
FREQUENZA
lunedì
15
martedì
32
mercoledì
25
giovedì
20
venerdì
35
sabato
40
domenica
55
Tabella 1


Intendiamo invece per dati continui quelli espressi da numeri reali e che appartengono ad un intervallo.
Ad esempio, un’indagine sulle altezze di un gruppo di giocatori di calcio ci ha dato i seguenti risultati, espressi in metri.
1,79 – 1,81 – 1,81 – 1,82 – 1,83 – 1,76 – 1,79 – 1,77 – 1,81 – 1,80 – 1,82 – 1,85 – 2,00 – 1,82 – 1,83 – 1,74 – 1,76 – 1,77 – 1,77 – 1,78 – 1,71 – 1,70 – 2,02 – 1,87 – 1,71
E’ generalmente difficile trovare giocatori con la stessa altezza, alcuni dati sono presenti una sola volta e quindi avrebbe poco senso parlare di frequenza.

Prendiamo il valore minimo di 1,70 m ed il valore massimo di 2,02 m.
Calcoliamo la differenza (2,02 – 1,70) = 0,32 m trovando così l’ampiezza del raggruppamento.
Ora dobbiamo suddividere questa ampiezza in un numero di intervalli (o classi) uguali: ad esempio in 4 classi di 8 cm ciascuna. Avremo:
I intervallo da 1,70 m a 1,78 m
II intervallo da 1,78 m a 1,86 m
III intervallo da 1,86 m a 1,94 m
IV intervallo da 1,94 m a 2,02 m
Se un dato coincide con il valore di separazione di due classi, viene posto nella classe superiore. Se un giocatore è alto 1,86 m verrà considerato appartenente alla terza classe.
Adesso possiamo contare i giocatori per ogni classe individuata ed otterremo la distribuzione di frequenza. Il simbolo  ÷ sta ad indicare “da …. a ….”
CLASSI DI ALTEZZA
FREQUENZA
1,70 ÷ 1,78
9
1,78 ÷ 1,86
13
1,86 ÷ 1,94
1
1,94 ÷ 2,02
2
Tabella 2


Altri elementi di analisi che possiamo ricavare dai dati statistici sono la moda, la mediana, la media, lo scarto quadratico medio.
MODA
La moda è il dato statistico o la classe di dati che è presente con maggiore frequenza.
Ad esempio, nella tabella 1, la moda è la domenica.
Nella tabella 2 la moda è la classe 1,78 ÷ 1,86.
A cosa può servire la moda?
Se un’azienda ha intenzione di immettere un capo di abbigliamento sul mercato destinato ad una clientela femminile, può essere utile un’indagine per verificare quali taglie siano maggiormente richieste e regolare di conseguenza la produzione e la distribuzione.

MEDIANA
La mediana è il dato che occupa la posizione centrale in una distribuzione di dati disposti in ordine crescente o decrescente.
Consideriamo, ad esempio, le medaglie d’oro vinte da alcuni Stati ai campionati europei di nuoto di Berlino 2014.
Russia
9
Germania
6
Italia
8
Spagna
3
Svezia
3
Francia
5
Danimarca
6
Gran Bretagna
11
Ungheria
5

Ordiniamo i dati in modo crescente:
3 – 3 – 5 – 5 – 6 – 6 – 8 – 9 – 11
I dati sono presenti in numero dispari (9) quindi c’è una sola posizione centrale: la mediana è 6 perché è il dato che occupa il posto centrale.

Consideriamo ora le medaglie d’argento vinte da alcuni Stati sempre ai campionati europei di nuoto di Berlino 2014.
Gran Bretagna
8
Russia
7
Italia
3
Germania
8
Danimarca
1
Ungheria
6
Francia
4
Svezia
6
Spagna
5
Olanda
5


Ordiniamo i dati in modo decrescente:
8 – 8 - 7 – 6 – 6 - 5 – 5 – 4 – 3 – 1
Questa volta il numero dei dati è pari (10), quindi abbiamo due dati centrali: la mediana è la somma di questi due dati divisa per due, nel nostro caso la mediana è 5,5.

Se invece consideriamo dati che presentano ognuno una loro frequenza, dobbiamo ordinarli ripetendo ogni dato il numero di volte indicato dalla frequenza.
Ad esempio, consideriamo i voti raggiunti da una classe durante una verifica.
VOTI
FREQUENZA
4
1
5
2
6
7
7
5
8
5
9
2
10
1

4 – 5 – 5 – 6 – 6 – 6 – 6 – 6 – 6 – 6 – 7 – 7 – 7 – 7 – 7 – 8 – 8 – 8 – 8 – 8 – 9 – 9 – 10
La mediana è 7

MEDIA

La media aritmetica è il valore che si ottiene sommando tutti i dati e dividendo il totale per il numero dei dati.
Consideriamo le altezze dei giocatori già indicate in precedenza e calcoliamo la media, che si indica con 


= (1,79 +  1,81 + 1,81 +  1,82 + 1,83 +  1,76 +  1,79 + 1,77 +  1,81 +  1,80 +  1,82 +  1,85 +  2,00 + 1,82 +  1,83 + 1,74 +  1,76 + 1,77 +  1,77 +  1,78 +  1,71 +  1,70 +  2,02 + 1,87 +  1,71) / 25 = 1,81 (valore arrotondato ai centesimi)

Questo valore medio, preso di per sé, ci indica poco e non ci dà un’idea della frequenza dei dati dispersi attorno al valore medio. Può essere più utile allora considerare lo scarto, cioè la differenza tra un qualsiasi dato x e la media, che ci dà un’idea della distanza del dato dalla media.

Ad esempio lo scarto del dato 1,79 è 1,79 – 1,81 = - 0,02
Lo scarto del dato 1,85 è 1,85 – 1,81 = 0,04

Considerando gli scarti di tutti i dati possiamo ottenere lo scarto quadratico medio, cioè un indice della dispersione dei dati. Come procedere?
Calcoliamo gli scarti di tutti i dati, eleviamoli al quadrato e sommiamoli tra loro, otterremo una somma che dovremo dividere per il numero dei dati. Estraendo poi la radice quadrata troveremo lo scarto quadratico medio che si indica con il simbolo μ.

Otteniamo che μ = 0,07 (valore arrotondato ai centesimi) e possiamo notare che essendo lo scarto quadratico piuttosto piccolo, piccola sarà anche la dispersione dei dati attorno alla media, che quindi è significativa.

ESERCIZI

·        Ai 50 ragazzi di un club sportivo è stato chiesto qual era lo sport preferito; i risultati sono riportati in tabella. Completa la tabella con la percentuale di frequenza. Calcola poi la moda e la mediana
SPORT
Frequenza
%
Nuoto
20

Calcio
12

Ciclismo
6

Sci
3

Basket
3

Tennis
6



·        Al teatro Margherita  è stata registrata la presenza di spettatori  nel mese di aprile. Ecco i dati:

600      610      630      450      470      490      520      550      580      640
730      860      950      930      660      690      670      690      700      720                            
830      780      770      760      910      750      800      840      810      890

Raggruppa i dati nelle cinque classi della tabella, calcolane la distribuzione di frequenza e le percentuali (arrotondate alle unità)
CLASSI DI PRESENZE
FREQUENZA
%
450 ÷ 550
4
13
550 ÷ 650


650 ÷ 750


750 ÷ 850


850 ÷ 950



Qual è la moda tra le classi di presenze?
Calcola la media (arrotondata alle unità) tra i valori:

·        Ad una classe di 24 alunni è stata assegnata una prova di verifica. La tabella riporta i voti conseguiti. Completala calcolando la percentuale (arrotonda alle unità). Calcola la moda, la mediana e la media (arrotondata ai decimi)
N° alunni
Voto
%
1
4
4
3
5

4
6

5
7

6
8

3
9

2
10



MODA:
MEDIANA:

La media è =

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Commenti (da Net Parade e da Facebook)

bravi!!!!

Molto utile! Grazie
ottimo insegnante ottimo lavoro complimenti

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Non sono una docente di matematica, insegno sostegno nella s.sec.di 1° e questo sito è "oro" per chi fa il nostro lavoro. Grazie!:)

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Sono un alunno delle medie e vengo spesso a visitare questo sito per ripassare ed esercitarmi.
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Blog ad uso non solo degli studenti con spegazioni chiare ed efficaci ma anche per i docenti con tanti utilissimi spunti. L'ho condiviso sulla mia pagina e su Google+.
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Luigi

Siete un valido aiuto per i genitori che aiutano i figli e, purtroppo devono sostituire la spiegazione inesistente di qualche insegnante di matematica svogliato. Grazie.

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Ottimo e utilissimo sito.

E' stato il primo sito chiaro e immediatamente utile.
DOPO ANNI DI SCUOLA FINALMENTE HO CAPITO IL SENSO DI:M.C.M. e m.c.m. !! Vi ho conosciuto oggi e siete diventati i miei migliori amici... Grazie per il Vostro impegno e competenza. Essere chiari e semplici non è da tutti, ciao da Luca